Sesto successo di fila per la Rucker e domenica c'è la sfida al vertice
07-11-2022 06:56 - B Maschile
SAN VENDEMIANO - Sesto successo consecutivo per la Rucker che sabato sera ha avuto ragione della Pallacanestro Crema, al termine di una partita sofferta ma che ha comunque fatto emergere il carattere della squadra bianconera. Perché se da una parte, le disattenzioni difensive ma soprattutto il calo di concentrazione in alcuni spezzoni della ripresa, hanno permesso alla squadra ospite di rientrare in partita (e quello 0/3 ai liberi sul -4 è stata manna dal cielo per i bianconeri ndr), è anche vero che la squadra ha poi risposto alla grande, reagendo nuovamente e respingendo l’ultimo assalto degli avversari che hanno così dovuto alzare bandiera bianca.
L’ala Enrico Maria Gobbato è risultato più nervoso del solito in campo (uscendo anche per cinque falli) ma a fine gara ha analizzato con lucidità quanto accaduto in campo. «Abbiamo concesso troppo, soprattutto alcuni rimbalzi offensivi a loro favore (ben 11 alla fine ndr) che sono riusciti a convertire in secondi tiri. Siamo stati bravi poi a reagire dimostrando però carattere. Ovviamente ora dobbiamo trovare maggiore continuità perché questi momenti “negativi” vanno eliminati perché non sempre ci sarà il tempo per rimediare».
A cominciare già dalla sfida di domenica prossima sul campo del BC Mestre dove andrà in scena il primo vero big match della stagione contro una formazione che ieri sera non ha avuto pietà della Virtus Ragusa, domata facilmente davanti al proprio pubblico.
Rucker, Mestre e Orzinuovi sono attualmente prime in classifica a punteggio pieno con la classifica quindi che proporrà, nel prossimo turno, il primo scossone stagionale.
Una Rucker che ha fatto vedere come coach Marco Mian ed il proprio staff possa avere tante frecce nella propria faretra, capaci di dare la svolta all’incontro.
Giacomo Sanguinetti (22 punti, 7/11 al tiro, 7 assist, 5 rimbalzi, 7 falli subiti per 36 di valutazione) si è dimostrato leader sopperendo alla serata incolore di un Perin che partito bene a livello di gestione, non ha mai carburato offensivamente. Ma con lui ecco la gara solidissima di Jacopo Vedovato (16 punti con 8/9 al tiro e 8 carambole) e soprattutto quella di Matteo Nicoli, killer con 14 punti (5/7 dal campo), tanta difesa ed il compito anche di dare trovare qualche canestro in più per sopperrire ad una serata poco felice, offensivamente parlando, sia di Gobbato (8 con 2/7 al tiro) che di Baldini (6 con 2/10 dal campo). Menzione a parte per Damir Hadzic che ha chiuso con “soli” 8 punti ma con 10 rimbalzi. «A Damir ho chiesto di crescere a livello di intensità difensiva - afferma il tecnico Marco Mian - per cui sta lavorando molto su quell’aspetto e quindi in attacco risulta un po’ meno protagonista». Marco la gara di sabato ha messo in evidenza come la Rucker abbia, pur essendo senza Gatti, un roster capace di dare ampie garanzie. Colombo e Sackey hanno dato il loro solito contributo importante alla causa affiancando Sanguinetti e gli altri. «Contro Crema abbiamo fatto una buona gara, certamente dobbiamo diventare più solidi e non permettere alle squadre di tornare in gara come successo sabato. Sanguinetti? Sembra assurdo dirlo ma per le sue capacità questo potrebbe essere un suo standard ma ovviamente poi ci sono anche le difese avversarie. Ma li devono essere bravi i compagni a dargli man forte a livello offensivo ed è quello che è successo anche sabato».
Domenica big match contro Mestre, remake della sfida di Supercoppa. «Erano due squadre completamente diverse, quindi non fa testo quell’incontro. Loro hanno una bella squadra ed un ottimo allenatore. La prepareremo in settimana ben sapendo che loro hanno tanti giocatori da tenere d’occhio e dovremo essere bravi a preparare l’aspetto difensivo su tutti i loro punti di forza».
L’ala Enrico Maria Gobbato è risultato più nervoso del solito in campo (uscendo anche per cinque falli) ma a fine gara ha analizzato con lucidità quanto accaduto in campo. «Abbiamo concesso troppo, soprattutto alcuni rimbalzi offensivi a loro favore (ben 11 alla fine ndr) che sono riusciti a convertire in secondi tiri. Siamo stati bravi poi a reagire dimostrando però carattere. Ovviamente ora dobbiamo trovare maggiore continuità perché questi momenti “negativi” vanno eliminati perché non sempre ci sarà il tempo per rimediare».
A cominciare già dalla sfida di domenica prossima sul campo del BC Mestre dove andrà in scena il primo vero big match della stagione contro una formazione che ieri sera non ha avuto pietà della Virtus Ragusa, domata facilmente davanti al proprio pubblico.
Rucker, Mestre e Orzinuovi sono attualmente prime in classifica a punteggio pieno con la classifica quindi che proporrà, nel prossimo turno, il primo scossone stagionale.
Una Rucker che ha fatto vedere come coach Marco Mian ed il proprio staff possa avere tante frecce nella propria faretra, capaci di dare la svolta all’incontro.
Giacomo Sanguinetti (22 punti, 7/11 al tiro, 7 assist, 5 rimbalzi, 7 falli subiti per 36 di valutazione) si è dimostrato leader sopperendo alla serata incolore di un Perin che partito bene a livello di gestione, non ha mai carburato offensivamente. Ma con lui ecco la gara solidissima di Jacopo Vedovato (16 punti con 8/9 al tiro e 8 carambole) e soprattutto quella di Matteo Nicoli, killer con 14 punti (5/7 dal campo), tanta difesa ed il compito anche di dare trovare qualche canestro in più per sopperrire ad una serata poco felice, offensivamente parlando, sia di Gobbato (8 con 2/7 al tiro) che di Baldini (6 con 2/10 dal campo). Menzione a parte per Damir Hadzic che ha chiuso con “soli” 8 punti ma con 10 rimbalzi. «A Damir ho chiesto di crescere a livello di intensità difensiva - afferma il tecnico Marco Mian - per cui sta lavorando molto su quell’aspetto e quindi in attacco risulta un po’ meno protagonista». Marco la gara di sabato ha messo in evidenza come la Rucker abbia, pur essendo senza Gatti, un roster capace di dare ampie garanzie. Colombo e Sackey hanno dato il loro solito contributo importante alla causa affiancando Sanguinetti e gli altri. «Contro Crema abbiamo fatto una buona gara, certamente dobbiamo diventare più solidi e non permettere alle squadre di tornare in gara come successo sabato. Sanguinetti? Sembra assurdo dirlo ma per le sue capacità questo potrebbe essere un suo standard ma ovviamente poi ci sono anche le difese avversarie. Ma li devono essere bravi i compagni a dargli man forte a livello offensivo ed è quello che è successo anche sabato».
Domenica big match contro Mestre, remake della sfida di Supercoppa. «Erano due squadre completamente diverse, quindi non fa testo quell’incontro. Loro hanno una bella squadra ed un ottimo allenatore. La prepareremo in settimana ben sapendo che loro hanno tanti giocatori da tenere d’occhio e dovremo essere bravi a preparare l’aspetto difensivo su tutti i loro punti di forza».