La Calorflex Oderzo festeggia l'approdo in serie B Interregionale

ODERZO - Terminata la stagione della Calorflex Oderzo che si è congedata con la vittoria per 2-0 nella serie contro San Bonifacio. Un risultato inutile ma che è stata la ciliegina sulla torta di una stagione che ha visto i biancorossi approdare in B Interregionale, ovvero l’ex B2 tanto cara ai tifosi nell’epoca Winterthur, Bernardi, Lae, Legnoflex e Pmp a cavallo a metà tra gli anni ottanta fino al 2008. Quindici anni dopo si torna in B2 e non può che essere soddisfatto il vice presidente Stefano Marcon, attuale sponsor della squadra con la sua Calorflex. «Abbiamo finalmente raggiunto il nostro obiettivo - afferma Marcon - al termine di un’annata non semplice, con qualche infortunio ma dove il gruppo ha fatto la differenza». Cosa ti aspetti da questo nuovo campionato? «Credo sia il torneo giusto per una piazza come Oderzo che ha sempre mostrato passione, sia in stagione regolare che durante i playoff dove abbiamo superato le mille presenze al palasport. La società è pronta al salto, sicuramente servirà un budget superiore ma abbiamo le spalle coperte». Hai toccato un aspetto importante, ovvero la spinta del pubblico e della città. E da questo zoccolo duro bisognerà ripartire. «Sicuramente. Dopo il Covid la città “aveva bisogno” di pallacanestro e lo ha dimostrato in queste due ultime stagioni. I nostri 400 ragazzi del settore giovanile, le collaborazioni con Mansuè, Ormelle, Monastier e Treviso Basket, sono tutte situazioni di collaborazione studiate per far crescere il movimento opitergino che sta rispondendo positivamente».

In vista del prossimo torneo, composto da gironi iniziali da 12 squadre, come lavorerà la società sul mercato? «Si cercherà ottenere la disponibilità di più giocatori possibili ai quali affiancare un paio di elementi. Lo staff tecnico? Assolutamente confermato con Paolo Lorenzon in panchina».

Si ripartirà quindi dal giovane tecnico opitergino, classe 1990 che in due stagioni ha conquistato dapprima la finale playoff (persa contro l’Unione Padova) e poi la promozione in B Interregionale. «È stata una promozione programmata sì in estate ma tra il dire ed il fare bisognava vincere e questo non era scontato, anche per via di alcune problematiche di infortuni che hanno reso complesso un torneo già spezzettato di suo per le molte interruzioni» afferma coach Lorenzon. «Alcuni giovani hanno dato il massimo per sopperire ai momenti di difficoltà e la scelta ha ripagato - continua Lorenzon - ora ci aspetta un campionato sicuramente più livellato verso l’alto e con la società stiamo già valutando dove intervenire per puntellare la squadra». Una dedica particolare? «Alla mia famiglia, visto il momento delicato che abbiamo passato ed a tutto lo staff tecnico che ha lavorato assieme a me con professionalità e passione. Senza di loro non sarebbe stato possibile questo risultato».

LA ROSA. Alessandro Pravato, Nicola Artuso, Marco Bonesso, Tommaso Bucciol, Denis Dal Pos, Marco Cagnoni, Leonardo Bandiera, Alberto Razzi, Vittorio Bragato, Matteo Nardin, Mario Bevilacqua, Daniele D’Andrea, Nicola Alberti.

Allenatore: Paolo Lorenzon. Vice allenatore: Pietro Battistella. Assistente: Andrea Redigolo.

Preparatore Atletico: Matteo Silvestrini. Accompagnatore e team manager: Flores Modolo. Addetto Arbitri: Matteo Raminelli. Direttore Sportivo: Simone Cimitan. Fisioterapista: Eleonora De Bianchi. Medico Sociale: Francesca Beltrame. Responsabile settore giovanile: Tiziano Filipozzi. Presidente: Pietro Dalla Torre. Vice Presidente: Stefano Marcon.