La Rucker cade contro Fabriano: sarà playoff contro Avellino

CONEGLIANO - Quarto posto era e quarto posto rimane per la Rucker che contro perdendo in maniera indolore contro Fabriano, viste le concomitanti vittorie di Ruvo di Puglia, Jesi e Roseto, mantiene la posizione di classifica e quindi il fattore campo nei quarti di finale.

Anche in caso di successo infatti la truppa bianconera si sarebbe classificata al quarto posto.

Quintetto particolare per coach Carrea che, non potendo disporre dell’infortunato Cacace, lancia il doppio play (Calbini e Di Emidio) assieme a Gluditis, Laudoni e Oxilia. Fabriano in campo con Stanic, Centanni, Granic, Gnecchi e Bedin. Ottimo avvio ospite con Stanic che con tre liberi porta la Janus sul 2-7. Ancora Stanic, con Centanni per il 7-14, massimo svantaggio Rucker che reagisce con Oxilia e Chiumenti.

Arriva un parziale di 8-0 firmata dalla Rucker che così si porta, con Calbini e Ladoni sul 19-16 con canestro di Chiumenti. Reazione Fabriano con Giombini e soprattutto ancora di Stanic che mette la bomba sulla prima sirena: 21-23 dopo 10'.

Si vede in campo anche l’ex Patrizio Verri mentre coach Carrea ridà spazio, dopo tanti n.e. a Sebastiano Perin. Sul 26-31, break di 5-0 firmato Di Emidio e Vettori (sempre più concreto l’apporto del figlio d’arte ex Tvb ndr). Altro break della squadra ospite (31-36 e 35-41) con Gluditis a trovare finalmente la bomba dall'angolo ma questa non basta perché Centanni riporta a +6 Fabriano (39-45) con Laudoni (ottima gara la sua) a mandare le squadre negli spogliatoi sul 41-45.

Ripresa che continua sulla falsariga del primo tempo con Fabriano che torna a +9 con Yannick Giombini (figlio dell'ex pallavolista Leondino visto anche da giovane in maglia Sisley ndr) e Centanni. Zacchigna riavvicina i suoi con una bomba (58-59) ma la schiacciata di Giombino da il 58-63 a 10’ dalla fine.

Indemoniato il quarantenne Stanic ad inizio ultimo periodo: 2/2 dalla lunga distanza: 60-69. La Rucker riesce a recuperare il gap con Gluditis a trovare i canestri decisivi: 80 pari ed overtime dopo il tiro errato finale di Laudoni.

Supplementare equilibrato con la Rucker sempre a rispondere a Fabriano con un Oxilia versione supereroe anche se il lungo continua a litigare con i tiri liberi (7/16 finale). Sopra di due lunghezze Fabriano ha la palla in mano ma Stanic sbaglia il tiro. Con 10” da giocare Gluditis viene raddoppiato e così il tiro di Zacchigna esce dopo il suono della sirena decretando il successo di Fabriano.

Ora i quarti di finale che inizieranno tra due settimane con la Rucker che se la vedrà contro l’Avellino dell’ex Mestre, Matias Bortolin.