JESI - Il mal di trasferta incombe ancora in casa Rucker con i bianconeri che non riescono a fare punti al di fuori della Zoppas Arena contro formazioni di alta classifica. Contro Jesi la Rucker è quasi sempre costretta ad inseguire, nell’ultimo quarto sembra girare la gara ma le triple chirurgiche dei locali consentono alla formazione di coach Ghizzinardi di trovare i due punti mettendosi ora in scia in classifica ai bianconeri.
Cambia quintetto iniziale coach Carrea inserendo sin da subito Laudoni nello spot di ala piccola con Di Emidio e Gluditis esterni e Cacace con Oxilia sotto i vetri. Jesi parte molto bene ma la Rucker non si scompone anche grazie proprio a Laudoni che segna e forza anche ma dopo 4' è 7 pari. Un errore di costruzione ed uno difensivo, consente a Valentini di allungare per i locali (12-7) con i primi 7’ che si possono riassumere così: Jesi 4/7 da 3, Sanve 0/3. Obbligatorio quindi il time out sul 18-9 da parte della Rucker. Dal -11 (22-11) parziale velocissimo di 0-5 a cui risponde Bruno: 25-16 dopo 10’.
Secondo periodo dove la Rucker recupera qualcosa (25-20) mentre Gluditis litiga con il tiro da fuori (1/5 dopo 15’) con la Rucker che prova una zona press ma Santiago Bruno è indiavolato, firmando la sua quarta tripla per il 36-27. L’ex Varaschin regala il nuovo +11 a Jesi con Carrea nuovamente a rifugiarsi in time-out a 4’ dall’intervallo: 38-27. Al rientro parziale di 0-6 e Rucker che recupera più per demerito Jesi che per meriti propri ed il primo tempo si chiude sul 41-35 con la differenza che sta ancora nel tiro pesante: 8/17 per i locali e 1/13 per la Rucker.
Oxilia impatta ad inizio ripresa (41-41) con Rossi a far male ancora da tre punti in due occasioni (47-43). Cacace strappa un rimbalzo offensivo e lo converte in un 2+1 con la Rucker così che torna a stretto contatto (50-49) con l’ex Latina che inizia a caricarsi sulle spalle la squadra. Sono però Bruno, Varaschin e Casagrande a dare il 59-53 a 10’ dalla fine.
L’ultimo quarto inizia un clamoroso (vista la serata da 1/16 dopo 30’) 2/2 da tre di Di Emidio e Vettori per il pareggio (59-59) e poco dopo è Gluditis a timbrare da tre punti per portare finalmente avanti i bianconeri: 63-64 a 6’ dalla sirena. Ancora Gluditis dalla lunga distanza ma Jesi non molla e torna avanti (71-69 a 3’) con il lettone che segna anche in penetrazione. La bomba di Rossi a 90” ed i successivi liberi spaccano la gara nel finale con Jesi sul +5 a 24” dalla fine con la Rucker che spreca l’attacco con Casagrande che la chiude dalla lunetta.