Coach Carrea: vittoria convincente contro la Virtus Padova
03-10-2023 06:15 -
SAN VENDEMIANO - La prima di campionato si archivia positivamente per la Rucker che piegando la Virtus Padova ha così scacciato l’incubo della formazione patavina che lo scorso anno, per due volte, diede scaccomatto alla compagine bianconera.
Una squadra, la Rucker, ancora purtroppo non al completo con l’esperto play Di Emidio che, causa un edema osseo al piede, starà ai box ancora per un paio di settimane prima di rientrare completamente nel gruppo. Nonostante questo forfait, era importante iniziare con il piede giusto e lo conferma anche il tecnico Michele Carrea, all’esordio in campionato sulla panchina Rucker. «È stata una vittoria sofferta come lo saranno tante altre partite - attacca il tecnico milanese - in quanto sappiamo che la qualità generale delle formazioni quest’anno si è alzata di molto. La difficoltà dell’esordio poi era un’altra incognita, con Padova che dispone di giocatori esperti che sono stati capaci di ribaltare un primo tempo dove abbiamo controllato il ritmo e difeso davvero molto bene. Le loro difese ci hanno messo un po' di difficoltà ma i ragazzi sono stati bravi a rimanere sempre in partita anche nei momenti più complessi del match».
Coach, va segnalata la grande reazione dopo un terzo periodo dove Padova, con il suo break aveva girato l’incontro, tenendo la Rucker a soli 7 punti realizzati. «Le prime giornate di campionato sono storicamente partite fatte di break e contro break perché le squadre non hanno tutte la qualità per tenere i 40’ di gioco ma l’importante era rimanere solidi e lucidi per reagire appena possibile e noi siamo riusciti a farlo nell’ultimo parziale, gestendo poi i minuti finali».
Quella di domenica era l’ultima gara al PalaSaccon della squadra che ora si trasferirà alla Zoppas Arena. «L’augurio è che questo passaggio, voluto fortemente dalla Società e da questo gruppo di lavoro che sta provando a fare qualcosa di importante, sia accompagnato da un numero nutrito di persone che possa seguirci in questa nostra avventura».