SAN VENDEMIANO - Prestazione da dietro la lavagna per la Rucker che negli ultimi 5’ del secondo periodo, subisce un clamoroso break ospite che gira in maniera definitiva la sfida con Mestre che nella ripresa non fa altro che controllare il vantaggio, trovando così il referto rosa e ribaltando, in maniera netta, la differenza canestri a proprio favore nello scontro diretto. Rucker che parte contratta e che esce poi bene prima di imbattersi in 5’ di buio totale, forse il più brutto black-out degli ultimi anni. A questo si aggiungono le 19 palle perse ed un Matias Bortolin che diventa un rebus irrisolvibile per la difesa bianconera. Il lungo mestrino, nei 31' in campo, chiude con 27 punti (12/17 da 2, 3/3 ai liberi), 10 rimbalzi e 2 assist con un sontuoso 40 di valutazione (la Rucker, di squadra è arrivata a 57 ndr).
Ottima partenza di Mestre che si porta subito sullo 0-7 con la Rucker (sempre priva di Gobbato ndr) che fatica contro la zona ospite proposta da coach Ciocca che, come all’andata, vuole testare la squadra bianconera contro la zona, sia pari che dispari, tra cui anche la 1-3-1. A tenere a galla la Rucker ci pensa così Nicoli che trova i primi 5 punti dei suoi, confermando il suo buon momento: 5-9. Mestre che però allunga con un Bortolin incontenibile sia per Vedovato che per Dieng: 12-20 con il 2+1 del centro ospite. Baldini e Sanguinetti (2+1) riportano sotto i bianconeri (20-22) che si affidano, per qualche azione, anche alla zona in difesa: 22-24 dopo 10’.
Secondo periodo che si apre all’insegna di Hadzic che mette due triple per il 28-24. Rucker che, con un parziale complessivo di 16-2, sembra avere il comando dell’incontro, con Palermo a trovare la bomba del massimo vantaggio: 31-26. Qui però la luce si spegne in casa Rucker con Mestre che dilaga con un fantasmagorico break di 0-20 con Sebastianelli, Bortolini e Mazzucchelli protagonisti (i tre firmano 40 punti in 20' ndr) con la Rucker che paga a caro prezzo le ben 13 palle perse nella prima metà dell'incontro che vede le squadre andare al riposo sul 31-46.
Nella ripresa l’attacco non gira per i padroni di casa che trovano pochissimi punti, naufragando sul 37-58 dopo 7’. Quattro punti di fila riaccendono speranze ma è Conti, con una serie di canestri dal cuore dell’area, alcuni sin troppo facili e che mettono a nudo le amnesie difensive locali, a spezzare ogni timida speranza di rientro di SanVe che va sotto 43-63 con 10’ da giocare.
Con le triple di Sanguinetti, Dieng e Nicoli arriva a -14 ad 8’ dal termine (52-66) ma qui è ancora Bortolin a decidere la sfida, dapprima con docile tiro frontale dalla media e successivamente un assist per Rossi che, sin lì quasi silente, mette la tripla del 52-71 che chiude la gara con 6’30” di anticipo sulla sirena finale.
Per la Rucker una dura lezione che dovrà far riflettere in queste 2 settimane che separano alla nuova gara di campionato.