La Rucker si lecca le ferite e torna sul mercato dopo il forfait di Perin

06-02-2023 07:38 -

SAN VENDEMIANO - La Rucker si lecca le ferite e dopo il brutto tonfo di sabato sera contro Lumezzane tornerà in palestra da quest’oggi per cercare di ripartire da una situazione difficile che deve trasformarsi in opportunità per reagire da squadra.

I bianconeri, con il ko di sabato in casa, hanno collezionato la terza sconfitta in cinque partite del 2023 in campionato, a cui si aggiunge il ko in Coppa Italia contro Vigevano ma soprattutto ecco arrivate due ko consecutivi in casa, situazione a memoria mai successa in stagione regolare se non nella stagione 2018-2019, la prima stagione (di ritorno in serie B) quando, ad inizio campionato dopo un ottimo avvio, si perse consecutivamente contro Faenza e Bernareggio.

Amareggiato coach Marco Mian a fine gara. «Difficile analizzare la sfida contro Lumezzane. Siamo in emergenza e soprattutto in emergenza fisica (out Baldini e Perin oltre al solito Gatti mentre malconci Sanguinetti, Gobbato e Colombo ndr) ed i nostri giochi ne hanno sofferto parecchio. Se possiamo fare un appunto sicuramente chi è andato in campo nel quintetto poteva fare qualcosa di più a livello difensivo ma se non giriamo in attacco sicuramente facciamo fatica».

Con il gm Michele Gherardini abbiamo cercato di andare più a fondo per capire il momento negativo della Rucker.

«Mi viene davvero difficile trovare un motivo per questa situazione che si è venuta a creare» attacca Gherardini che non nasconde di vivere complessivamente il peggior periodo nella recente storia di B della Rucker. «Questo momento è legato ad una serie di fattori, soprattutto fisici di alcuni atleti. Non è giusto cercare alibi ma è chiaro che quando ti vengono a mancare quelli che in estate dovevano essere i tuoi leader in campo come Perin e Gatti, uniti ad un’altra serie di piccoli infortuni, ecco che la situazione inizia a farsi complessa».

Assenze a parte, com’è possibile che il quintetto base, per quanto “inventato” possa partire, in casa, 7-23? «Il momento di emergenza dovrebbe far emergere voglia e cattiveria della parte del gruppo, invece le difficoltà sono percepite anche dai ragazzi».

Fiducia quindi al progetto ed allo staff tecnico? «Sicuramente si. Siamo in un momento difficile ma dobbiamo avere la forza per uscirne tutti assieme».

La situazione di Marco Perin? «Purtroppo l’atleta dovrà operarsi al ginocchio per cui per lui la stagione si è conclusa anzitempo. Gli altri? Baldini ha un piccolo stiramento e tornerà tra una decina di giorni, Sanguinetti è in difficoltà fisica soprattutto perché non ha la spalla designata ad inizio stagione che era Perin. Gli altri sono acciacchi che lentamente si sistemeranno».

Previsti dei movimenti in entrata, considerato che manca poco alla chiusura del mercato? «Dopo il responso medico su Perin che è arrivato solo a metà della scorsa settimana ci siamo guardati attorno e confidiamo a breve di poter trovare un innesto nel settore esterni oltre a confidare di recuperare Jimmy Gatti per la fine della stagione regolare per averlo poi come pedina aggiuntiva nei playoff».

Playoff che ovviamente sono prima da raggiungere, tornando al successo già nella lunghissima trasferta di domenica a Ragusa.