La Rucker esce dalla Supercoppa: ora sotto con gli allenamenti

20-09-2022 08:23 -

SAN VENDEMIANO - C’è ovviamente un po’ di amarezza in casa Rucker per il mancato passaggio del turno in Supercoppa da parte dei bianconeri che sono stati stoppati in casa dal BC Mestre che si è così qualificato ai quarti di finale della manifestazione e che ora affronterà Orzinuovi, in trasferta, per l’accesso alla final four.

Ma se c’è ovviamente dell’amarezza in questo risultato, dall’altra parte c’è anche la consapevolezza che quello di sabato era un test, seppur probante, a 15 giorni dall’avvio del campionato dove poi i due punti saranno, soprattutto in questo tipo di campionato, pesanti ad ogni incontro. È stata una gara dove la Rucker ha mostrato buone cose ad iniziare da un Sanguinetti già da ora faro della squadra (20 punti, 8 rimbalzi, 27 di valutazione), un Gobbato comunque presente anche fuori ruolo quando impegnato da ala forte, un Sackey che ad oggi è più che una piacevole sorpresa per rendimento (10 punti, 6 carambole in 22' con 20 di valutazione), un capitan Vedovato che ha ben limitato lo spauracchio Bortolin e di un Hadzic che comunque, almeno offensivamente, da sempre un contributo importante.

Di contro ovviamente ci sono anche alcuni aspetti meno brillanti perché la "coppia dal braccio armato" Nicoli e Baldini alla fine ha chiuso con 8 punti e 2/8 da 3 complessivo costringendo Sanguinetti a troppi straordinari in fase di finalizzazione mentre i giovani Poser e Colombo non hanno inciso nei minuti in cui sono stati impiegati (0 punti in 14' complessivi con 0/4 al tiro e 3 perse di Colombo ndr). In sostanza, pur avendo vinto anche a rimbalzo (38-36), i bianconeri sono mancati soprattutto nei momenti chiave del match quando, nella ripresa, Mestre è scappata e la Rucker non è mai riuscita a ricucire lo strappo e ribaltare il punteggio. «Siamo mancati in alcuni momenti chiave - analizza coach Marco Mian - pur giocando complessivamente una discreta gara. Pur essendo gare di precampionato sono comunque sfide ufficiali e quindi è chiaro che spiace per il risultato ma al momento guardiamo a quegli aspetti positivi continuando a lavorare per migliorare». Siete mancati forse nei dettagli nel secondo tempo. «Giocare queste gare senza due elementi chiave come Perin e Gatti non è assolutamente facile e ad oggi questa però è la nostra situazione. Se guardo alla statistiche magari qualche tiro in più poteva entrare (18/39 da 2, 6/25 da 3 ndr) ma raccolgo comunque elementi su cui lavorare». Perin quando potrà tornare in campo? «L’auspicio è quello di averlo disponibile per l’inizio del campionato, almeno per qualche minuto, così da togliere minuti e pressione a Sanguinetti e dare una mano sia di esperienza che di pericolosità offensiva alla squadra». Ora si cercherà sicuramente un’amichevole per il fine settimana per arrivare pronti al debutto in campionato. «Guardiamo all’aspetto positivo di questa uscita ovvero che potremmo ora allenarci senza concentrarci nel preparare partite ravvicinate» chiude Mian. Sarà quindi l’occasione per lavorare assieme di gruppo in vista dell’esordio in campionato del primo ottobre a Desio.