I tempi d´oro della Benetton Treviso

29-11-2017 17:51 -


La memoria storica è un concetto importante, che non va né dimenticato né trascurato. Anche nello sport. E in Italia ci sono una serie di club che, purtroppo, oggi sono finiti del dimenticatoio per aver perso la forza sportiva che le contraddistingueva ed aver abbandonato il campionato nel quale si erano rese famose. Nell´ambito del basket italiano, oltre ai casi della Fortitudo e della Virtus Bologna, retrocesse per questioni economiche, vi è il caso della Benetton Treviso, che nel 2012 decise di concentrarsi sul settore giovanile. Il progetto di una società legata a una multinazionale dell´abbigliamento e campione d´Italia in 5 occasioni, ha avuto un´ulteriore spinta nel sociale dopo la conferma della fusione tra Treviso Basket e Pallacanestro Treviso effettuata qualche mese fa, che coinvolgerà circa 700 bambini e ragazzi del territorio dai 5 ai 20 anni all´insegna della grande tradizione di basket della regione trevigiana.

Navigando per i siti di scommesse che organizzano i loro palinsesti a seconda dei principali eventi della settimana, notiamo che per quanto riguarda il basket si concentrano principalmente sulla NBA e sulla Serie A. Tuttavia la Pallacanestro Treviso continua ad essere una squadra storica nel panorama del basket italiano. In molti, infatti, ricordano i grandissimi anni in cui il Palaverde si riempiva con tutti i 5mila spettatori disponibili per applaudire le prestazioni di una squadra che negli anni ´90 fu il centro nevralgico del basket italiano, riuscendo a tenere testa anche a realtà come quelle di Bologna e Milano, storiche della pallacanestro nostrana. In linea generale, possiamo dire che la leggenda della Benetton Treviso parte dal 1992 e finisce nel 2007. In questo lasso di tempo i trevigiani riuscirono a vincere cinque titoli nazionali, otto coppe Italia (record assoluto italiano) e quattro supercoppe. Ad altissimi livelli in Europa, dove parteciparono a ben quattro edizioni della Final Four di Eurolega, i verdi in quegli anni si ersero a grandi rappresentanti del basket italiano.

Tra i principali giocatori di quell´epoca dorata c´è da segnalare Andrea Bargnani, ala pivot romano che nel 2003 debuttò con la Benetton e successivamente fu la prima scelta del Draft NBA del 2006. Autore di 795 punti in 109 presenze con Treviso, Bargnani sarebbe stato poi un simbolo del basket italiano nel mondo, anche se non riuscirà mai ad imporsi in modo costante a livello internazionale. A livello di squadra, invece, quella che sarà più ricordata sarà la rosa della stagione 2001-02, quando la Benetton vinse lo Scudetto e partecipò alle Final Four di Eurolega. In quel roster spiccavano fenomeni come lo spagnolo Jorge Garbajosa, lo statunitense Tyus Edney, l´argentino Marcelo Nicola e un trittico di italiani che erano anche lo zoccolo duro della nazionale come Riccardo Pittis, Denis Marconato e Stefano Bulleri.

Ora impegnata nelle categorie giovanili, la Pall. Treviso Benetton Basket - Solid World cerca di risalire la china lentamente ma di forma graduale. Il tempo per la riscossa c´è sempre. Perché se il blasone e la maglia contano qualcosa, chi la indosserà saprà riportare in alto il nome del club.