Clamoroso! La Pallacanestro Trevigiana oggi non scende in campo!

06-04-2014 10:44 -

TREVISO - Colpo di scena alla Società Pallacanestro Trevigiana. La squadra militante in serie C Veneta, non parteciperà quest´oggi alla trasferta in casa della Cestistica Verona, per l´incontro valevole per la tredicesima giornata di ritorno del massimo torneo regionale. La squadra si è infatti rifiutata di scendere in campo, in segno di protesta contro una società che da sei mesi non corrisponde i rimborsi spese ai ragazzi che nonostante tutto continuano ad allenarsi con impegno, onorando fino all´ultimo il campionato in cerca della salvezza.
Una triste parabola quella della Pallacanestro Trevigiana, da prima squadra cittadina lo scorso anno (con la sfiorata promozione in Divisione Nazionale C, sfumata solo a gara 3 della finale play off) a società in difficoltà ed alla ricerca di sponsor che possano portare sostegno economico nelle casse societarie.
Venerdì sera, dopo l´allenamento, la decisione della squadra di lanciare questo messaggio alla società. Il capitano Alessio Carniato, ritiratosi dall´attività tre mesi fa ma che proprio per far fronte a questa situazione è rimasto in rosa, non nasconde la sua amarezza. «Nessuno dei ragazzi gioca per i rimborsi ma più volte abbiamo cercato un incontro con il presidente Perolo per cercare una soluzione. Abbiamo sostenuto personalmente spese per cure mediche e trasferte, senza mai obiettare nulla, giocando per passione e per la voglia di stare in campo. Abbiamo chiesto un ulteriore incontro per chiarimenti ma il presidente ha preso sottogamba la nostra richiesta. Da mesi non si presenta in palestra. Domani (oggi ndr) la squadra non andrà in campo ma poi giocherà le ultime due partite per cercare la salvezza. Questo a testimoniare che ne facciamo un discorso di principio non di rimborsi».
Anche il D.S. Rudy Gallina non può che essere amareggiato. «Spiace perché i ragazzi si sarebbero presentati anche solo ricevendo delle parole di conforto a tener duro in un momento difficile. Invece così non è stato e si sono sentiti abbandonati».
Di tutt´altro avviso il presidente Maurizio Perolo. «La squadra mi aveva fatto presente di sistemare alcune cose entro quindici giorni -dichiara Perolo- invece mi son ritrovato il venerdì sera, dopo solo una settimana, con questa loro decisione. Avranno le loro buone motivazioni ma personalmente la considero una pugnalata studiata a tavolino visto che non riusciremo a mandare in campo neppure la squadra under 19, impegnata nelle Final Four Provinciali».

Fonte: Il Gazzettino