SAN VENDEMIANO - Come da pronostico Bergamo si dimostra troppo forte e lunga nelle rotazioni rispetto alla Rucker. Sanve in campo con Fazioli, Masocco, Pin Dal Pos, Muner e Carlesso mentre Bergamo risponde con Panni, Milani, Cazzolato, Ghersetti e Chiarello. Fuori in via precauzionale Barbon, rientrato non al meglio dall´Europeo con l´Under 18.
Partenza in salita per Sanve con i due trevigiani, Milani e Cazzolato, a colpire da entrambi gli angoli da tre punti: 2-8. Muner e Carlesso accorciano e Masocco con una tripla dall´angolo porta in vantaggio la Rucker (9-8 a 7´). Ghersetti ne mette sei filati ma Masocco e Pin Dal Pos con due triple costringono Ciocca al time-out (17-15). Muner ancora dall´angolo (22-15) poi c´è un recupero Bergamo ma il primo quarto è di marca Rucker: 24-21. Rossetto apre il secondo periodo con una tripla, poi anche Muner continua a colpire ma Bergamo ha mille risorse e con il solito immarcabile Ghersetti e Berti, opera il sorpasso: 29-30. Il press orobico mette in grave difficoltà Sanve che si inchioda a quota 29 vedendo Bergamo salire sul +8 (29-37 con parziale di 0-15). Finalmente dopo 7´, arriva la bomba di Pin Dal Pos a sbloccare i led del palasport ma il divario, al riposo lungo, è considerevole: 33-42.
Sanve parte con il piglio giusto al rientro, Antelli si aggiusta i piedi e castiga dalla lunga distanza, Rossetto è in trance anche se un 2+1 di Milani pesa parecchio: 40-47. La zona di Bergamo viene battuta ma in attacco gli ospiti non sbagliano ed il divario rimane intatto: 48-55 dopo 5´. Nelle rotazioni coach Volpato ha un buon impatto da Michelin (3 falli subiti, 2 rimbalzi, 1 recupero e 2 punti in 3´) ma Bergamo con Milani e Berti tiene il vantaggio: 56-65 a 10´.
Fazioli sigla in penetrazione il -7 ma la tripla di Ghersetti all´ultimo secondo è un mattone indigesto ed il contropiede di Cazzolato allunga la forbice: 60-72 a 5´44" con Volpato che vuole parlarci su per provare l´impresa. Gli ospiti giocano però sul velluto con Sanve che si aggrappa al tiro pesante che però stavolta non fa la funzione sperata ed alla fine per i bianconeri sono solo applausi per aver dato il massimo. Appuntamento ora al 4 gennaio contro Iseo.