Si chiude il 2016 con Oderzo saldamente in vetta. Mestre continua il suo momento positivo

19-12-2016 08:18 -

Oderzo chiude il 2016 senza "sporcare" la sua striscia positiva di vittorie. In sede di pronostico avevamo messo in guardia i talentuosi opitergini circa le motivazioni e la determinazione dei ragazzi di Montebelluna e puntualmente è arrivata da parte della compagine allenata dall´ottimo Mazzariol una prestazione che poco a che vedere con l´attuale classifica. Il Monte ha sciorinato tutto il suo repertorio, una sequela di schieramenti difensivi alternati con frequenza impressionante, rotazioni che hanno messo non poco in difficoltà gli avversari e per giunta senza l´apporto di Crivellotto, infortunatosi nel corso del primo quarto, e di Galiazzo, distorsione alla caviglia nel finale. Il solito menu nei primi due periodi, coach Battistella s´inventa rotazioni a iosa e, poco aiutato anche dai suoi giocatori, non riesce a trovare la giusta carburazione per far rendere la meglio la sua fuoriserie. Mazzariol dal lato opposto, non può avvalersi del quintetto alto con la front line composta da Crivellotto, Battistel e Martignago, e sceglie di schierare simultaneamente Sottana e Galiazzo, non certo dei draghi in difesa, l´effetto è che la sua utilitaria risulta fuori fase. Nonostante la palese anarchia Oderzo rimane costantemente in avanti nel punteggio, Palombita colpisce da tre e Mucic spopola in attacco, subendo però la verve a rimbalzo di un sorprendente Martignago. Nel terzo periodo Oderzo serra la fila in difesa e innesca con facilità la transizione primaria dove Colamarino e Palombita la fanno da padrone. Nel finale del periodo qualcosa si inceppa e la contemporanea seduta in panchina di tre quinti dello starting five produce effetti devastanti. La precaria prova difensiva del guardiano di Sottana provoca il risveglio del sino a quel momento sopito capitano del Monte e dalle sue bombe, insieme a quelle di Sacchet (non si capisce perché debba stare così a lungo in panca) portano la squadra di casa a recuperare ben quindici punti e di portarsi avanti nel punteggio. Il finale mette in evidenza la superiore caratura e esperienza di Giulio Colamarino. Quando serve il buon Giulio non fa mancare i suoi punti, portano la sua firma i tiri liberi del riaggancio e la bomba che mette virtualmente fine alle ostilità, da segnalare che sino a quel momento il giocatore aveva inanellato un eloquente o su 5 dalla grande distanza. Onore al Monte ma troppa fatica per una squadra sulla carta superiore, forse maggior equilibrio si raggiungerà con l´arrivo a gennaio di Matteo Varuzza.

Castelfranco non riesce ad espugnare il proprio parquet. In equilibrio per trequarti la compagine castellana cede all´inizio dell´ultimo periodo e con un parziale di 14 a 0 Monfalcone chiude anzitempo la partita.
Una domenica di quasi riposo per il Caorle che dispone con facilità del Bassano. Largo spazio ai giovani della panchina e ritorno oltre i venti punti per Rubin. Non fatica poi molto Mestre nell´impegno casalingo con il Codroipo. Bjegovic è tornato quella dell´inizio dello scorso campionato e ne sbatte quasi quaranta nella retina dei friulani. La partita dura solo due quarti poi Codroipo vine letteralmente asfaltato.

Jesolo mantiene la testa della classifica in coabitazione con Oderzo superando a Opicina lo Jadran. Una partita complicata per i veneti e buon per coach Guerra che il più attempati dei Maestrello abbia sfoderato la precisione dei tempi migliori. Solito dominio sotto i tabelloni della coppia Mbaje- Delle Monache. Per i triestini i soliti Ban e De Petris ai quali troppo spesso è chiesto di far pentole e coperchi. Sorprende la sconfitta del Corno di Rosazzo nei confronti del Padova, mentre è nella norma la vittoria dell´Arzignano con il Dueville.


Fonte: Claudio Fontanelli