Decima giornata: Jesolo si riprende, Oderzo passeggia e si conferma, Monte paga la serata al tiro, colpo Monfalcone a Mestre

04-12-2016 22:03 -

Una sonante conferma nel gli anticipi del sabato in C gold: Jesolo è una delle contendenti alla promozione. Superare in maniera netta una compagine della caratura del Corno di Rosazzo e per di più in campo avverso è una dimostrazione di forza e competitività ad alto livello. Risorge il baby Ambrosin, si confermano produttivi i due lunghi Mbaye e Dalle Monache e il coach Guerra fa anche a meno del suo jolly Zatta. Serata nerissima per uno che di solito non canna gli incontri importanti, solo 2 su 14 al tiro per Claudio Munini, e senza i suoi punti Corno fa proprio fatica a vincere. Un Sabato quasi rilassante per il Padova "impegnato" sul proprio parquet in un incontro con poca storia con il Dueville. Il più ventisei del primo quarto spiega decisamente tutto. Una domenica rilassante per la capolista Oderzo, simpatici ma proprio non all´altezza i giocatori del Castelfranco. Inutilizzabile poi Fantinato e senza il suo apporto offensivo diventa difficile competere. Il coach di casa Battistella ha sin dall´inizio spedito in campo quintetti non proprio equilibrati con il risultato di mettere a segno nel primo quarto la miseria di sedici punti. Quando è arrivato il momento di Palombita, Pagotto e Mucic la musica è totalmente cambiata. Nel finale spazio nuovamente a tutti e altra prova incoraggiante per il giovane Cancian, un due metri più che promettente, bisognoso, ad ogni buon conto, di sostanziose iniezioni di fondamentali, da effettuarsi non durante gli allenamenti di prima squadra ma a livello giovanile, lasciando da parte i poco opportuni, anzi del tutto inutili, schemi offensivi.

Poco da raccontare sulla larga vittoria dell´Arzignano sulla troppo giovane compagine Bassanese, passata l´euforia delle prime partite cominciano ad inanellarsi pesanti e preoccupanti sconfitte. Il derby friulano va allo Jadran. I triestini sono stati avanti nel punteggio per tutto l´incontro con i soliti Ban e Ridolfi a fungere da punti di riferimento offensivi. Il solo Infanti non poteva certo essere sufficiente per mettere in difficoltà gli avversari. Il Caorle non entusiasma ma mette altri due punti in cascina grazie alla vittoria sul Montebelluna. Il buon Mazzariol non può sperare di vincere le partite se i suoi giocatori tirano sotto il trenta per cento, se il suo pivot di riferimento mette insieme solo tre rimbalzi. La vera sorpresa arriva dalla vittoria in trasferta del Monfalcone sul parquet di un Mestre che pareva aver trovato i giusti equilibri. Sino alla metà del terzi quarto (51 a 30 per i mestrini) tutto pareva filar liscio, poi la squadra è finita nel panico e punto dopo punto Colli e compagni hanno recuperato sino a portarsi in avanti. Un canestro di gran classe di Tonetti dava l´illusione della vittoria a 13 secondi dalla fine ma era il giuliano Tossut ad imbucare il canestro decisivo.


Fonte: Claudio Fontanelli