La caduta dello Jesolo con Oderzo che sale in vetta. Mestre in ripresa

13-11-2016 22:41 -

Il Sabato in C gold si apre con la prima sconfitta di stagione della Jesolo ad opera di un volitivo Codroipo. Come ampiamente annunciato la differenza l´ha fatta l´arcigna difesa dei friulani e una volta tanto la sostanziosa prestazione del play Moretti. In campo per quasi tutta la partita il regista tascabile del Codroipo ha "scherzato" il tanto decantato dirimpettaio Ruffo e oltre ad una regia più che sufficiente ha pure segnato la bomba decisiva allo scadere. Jesolo, priva di Mbaye, ha mostrato la corda proprio nel settore in cui di solito domina, la battaglia sotto le plance. Ben tredici rimbalzi conquistati da Diego Nata che seppur troppo impreciso al tiro ha consentito parecchi secondi tiri ai compagni. Una partita sempre in equilibrio, le due squadre mai hanno raggiunto vantaggi in doppia cifra e nel terzo quarto addirittura la massima differenza risaluteranno i quattro punti iniziali in favore del Codroipo. Nell´ultimo periodo Jesolo prende anche sette punti di vantaggio e a cinque minuti dal termine coach Guerra richiama in panca Zatta, uno dei pochi "non marcabili" del campionato. I locali ne approfittano e in un paio di minuti recuperano non solo nel punteggio ma anche in fiducia e affrontano con determinazione le concitate fasi finali. Nobile porta in avanti i locali con un lay-up di sinistro per nulla agevole. Replica il più attempato Maestrello a sei secondi dalla fine a allo scadere è la volta di Moretti con la bomba di tabella che risulta decisiva.

Il Corno di Rosazzo passa da pronostico sul parquet del Bassano ma non si tratta di vittoria agevole, I giovani veneti addirittura comandano per lunghi tratti dell´incontro e cedono solo nell´ultimo periodo. Munini e Graziani ancora una volta decisivi mentre in campo per soli venti minuti Principe, decisamente al di sotto delle aspettative sin qui il campionato dell´argentino. Nelle fila dei locali altra buona prova del play Bargnesi e del capitano Gallea. Il Montebelluna deve inchinarsi allo Jadran sul parquet amico. I Triestini si avvalgono del miglior Ridolfi della stagione mentre coach Mazzariol deve rinunciare a Contessa e Crivellottto, Due assenze pesanti che condizionano non poco in particolare nell´ultimo e decisivo periodo.

La domenica evidenzia la fine della striscia negativa del Mestre uscito vittorioso dal campo del Caorle. Il coach dei lagunari Ferraboschi deve rinunciare al suo miglior marcatore, Markovic, out per una decina di giorni, come straniero fa il suo esordio l´argentino Damian Buscaino. Un inizio terrificante per il Caorle. Apre Saintilus con una schiacciata in transizione, seguono due bombe dei Mestrini e l´8 a 0 costringe al primo time-out. Per fortuna Mestre poi si inceppa ma nelle file del Caorle non ci sono giocatori in grado di infilare la palla in un canestro che dovrebbe assumere proporzioni spropositate per consentire il passaggio del cuoio! I primi sette punti sono del generoso play Bovolenta che per tutta la partita di dannerà l´anima nel tentativo di far uscire dal tunnel la propria formazione. Nel secondo quarto Mestre veleggia senza problemi mentre si assiste ad un vero e proprio show dei due fischietti, davvero inadeguati ad un incontro di C gold. Forse alla fine non hanno inciso sul risultato ma la sequela di botte, proprio colpi di ogni sorta, e trattenute operate su Cresnar, bellamente ignorate dai due grigi, ha avvelenato pubblico e giocatori. La squadra di Toffanin comanda senza problemi sino ai minuti finali quando Bovolenta e Rubin infilano un paio di triple e riportano Caorle a soli tre punti, A mettere la parola fine è una bomba da molto distante di Bjegovic che insieme a Tonetti è stato il protagonista dell´incontro.

Nulla più di un impegnativo allenamento la partita di Dueville dove l´Oderzo passa senza troppo dannarsi e mettendo a referto tutti i giocatori impiegati. Castelfranco non riesce a sfruttare a dovere il turno casalingo e cede i due punti ad un Arzignano più prestante sotto i tabelloni. Uguale sorte tocca al Monfalcone che a sorpresa viene surclassato da Padova.




Fonte: Claudio Fontanelli