SALZANO - Risultato a parte, la Joint & Welding Feltre, esce a testa alta dal parquet di Salzano, con diversi buoni spunti positivi per il futuro.
Senza De Bona (per lui si parla addirittura di un mese di stop per un problema fisico da valutare con calma) ed ovviamente Piccoli e con Niass sempre a mezzo servizio, la squadra di coach Balzan parte bene nel primo periodo anche se soffre nel pitturato la forza di Rudatis. Il lungo chiude con 9/14 al tiro e ben 14 rimbalzi, risultando un enigma incomprensibile per Fardin e compagni. Primo periodo equilibrato con Feltre sempre a ruota della squadra salzanese. Sul finire del primo periodo arriva un 4-0 dei padroni di casa che permette al Salzano di scappare: 21-13. Feltre non si scompone e nel 2/4 torna a stretto contatto con il team veneziano. Si va al riposo sul 32-27 con la gara tutta da giocare ma nel terzo periodo Botti e compagni entrano in confusione, forzando parecchio in attacco contro la difesa di casa, sin da subito aggressiva. Feltre si affida al tiro pesante ma qualche pallone è sputato dal ferro e manca sempre il canestro che può far girare l´incontro.
Ultimo sussulto della Joint & Welding sul finale di gara quando viene riaccesa la fiammella per il possibile successo. A 60" dal termine, sul -5, Durighello prova la tripla per riaprire la gara dopo un time-out chiesto appositamente per disegnare il gioco ma il pallone non vuol saperne di entrare e dall´altra parte Szalaister, dall´angolo non perdona chiudendo la gara. Nel finale l´ultima tripla di Botti serve solamente per le statistiche.
Domenica "operazione Aspirina" contro il dolore con l´incontro casalingo contro la matricola Motta di Livenza, ancora a quota zero in classifica.