Commento all´ultima giornata di campionato

30-10-2016 22:56 -

Il big match tra Codroipo e Oderzo mantiene le promesse, un incontro ad alta tensione, basket di livello ben poco ma tante emozioni e buon impegno da parte di entrambe le formazioni. Non bene la direzione arbitrale, tanto negativa da non trovare aggettivi da identificarla. Le società non possono permettere a due malcapitati di mandare in fumo investimenti sostanziosi, per poco i signori Nalesso e Parisi non riuscivano nella non facile impresa di decidere una partita al posto dei giocatori. Particolarmente tartassato Palombita al quale è stato affibbiato un tecnico che ha funzionato da iniezione di strafiducia per la rimonta del Codroipo. Un primo quarto pieno di sbadigli per gli opitergini che mettono insieme la miseria di dieci punti. Solo alla fine della seconda frazione, grazie ad una difesa soltanto un po´ più presente, Oderzo raggiunge gli avversari. Equilibrio sino alla fine del terzo periodo quando Casagrande veste i panni del protagonista, un paio di recuperi difensivi e sei punti filati consegnano alla sua squadra un vantaggio in doppia cifra. Nell´ultimo periodo Battistella mette in panca Palombita e Pagotto e gli equilibri spariscono. La difesa diviene un optional e in attacco la confusione regna sovrana. Dopo cinque minuti di non gioco il coach rimette quelli giusti e Oderzo allunga nuovamente. A quel punti Codroipo gioca la carta della difesa al limite del consentito e i due grigi sorvolano, o meglio, chiudono le palpebre. Palombita viene steso da un intervento rugbistico e le sue proteste culminano con un tecnico. Nobile mette in assetto l´obice e spara due triple che portano Codroipo ad un solo punto. Quando serve Giuliolabomba non sbaglia e il buon Colamarino a spiccioli dalla fine mette la bomba che pare decretare la fine dell´incontro ma non ha fatto i conti con i due grigi che con un paio di fischi perlomeno poco chiari consegnano palla al Codroipo a otto decimi dalla fine sul punteggio di 69 a 66 in favore degli opitergini. Otto decimi consentono a malapena un tap-in, la palla finisce nella mani di Girardo che controlla carica e spara da distanza siderale. Raminelli si avvicina e gli fa soltanto ombra con i suoi tentacoli. Dalla tribuna non si vede contatto gli arbitri, invece, vedono il fallo che comunque avviene a tempo scaduto, e mandano Girardo in lunetta con tre liberi. Al promettente giovane, un due tre di buona levatura, tremano le mani e i due errori consegnano la vittoria agli avversari.

Vittoria in zona Cesarini anche per il Dueville, corsaro in quel di Bassano. Un altra buona prestazione del baby Bargnesi per i padroni di casa, in campo avverso, come nel turno precedente, decisivo De Marco.
La domenica mette in scena un Monfalcone-Jesolo davvero interessante, almeno a livello di pronostico. I veneti superano anche lo scoglio costituito dai senatori giuliani e l´under Ambrosin si fa beffe di chiunque abbia la sventura di controllarlo. Statistiche da capogiro, 30 punti 4 assist e ben 7 recuperi, sicuramente il migliore in campo. Brutta serata per Mestre nettamente sconfitto in casa dall´Arzignano.
La formazione di Longhin lamenta infortuni a raffica e scadimenti di forma più che evidenti. Tonetti e Bjegovic, in situazioni normali, non valgono certo il 2 su 18 al tiro. Castelfranco poco ha potuto nell´incontro casalingo che lo vedeva opposto al Padova. Gli ospiti hanno tranquillamente controllato sin dalle prime battute.

Dopo un paio di brutte sconfitte Mazzariol cambia registro e con il terzetto Mattiello, Sacchet e Battistel, maggiormente coinvolto in fase offensiva, riesce a superare in casa l´ostico Corno di Rosazzo. Anche senza un pivot di ruolo il Monte supera nel computo dei rimbalzi gli avversari, cosa non da poco. Caorle non ha grossi problemi nel regolare lo Jadran Trieste. Giornata si di Rubin e Markovic martellatori precisi da ogni parte del campo. Vigile in fase difensiva Cresnar, quando Caorle ha il giusto apporto dai suoi stranieri diventa dura per tutti.


Fonte: Claudio Fontanelli