Commento alla terza giornata di campionato

18-10-2016 10:30 -

Un turno tutto sommato "regolare" in C Gold. Non deve meravigliare la vittoria esterna del Corno di Rosazzo a Caorle, i friulani dopo l´acquisizione di Munini e Principe hanno innalzato il tasso tecnico e se riusciranno ad avere continuità nella posizione di play nessuno traguardo sarà vietato alla formazione allenata da Rovere. La squadra lagunare invece è alle prese con le alterne prestazioni difensive dei due "ic", Markovic e Dalovic, decorosi in attacco.... quasi sempre assenti in difesa.
Un risultato davvero poco prevedibile è stata la vittoria del Dueville sul parquet di Montebelluna. Qualcosa proprio non funziona nell´assetto difensivo costruito da Mazzariol. Incassare più di settanta punti da una neo promossa sul proprio campo non è certo un segnale incoraggiante se poi si preferisce dare molti minuti ad uno spento Sottana e tenere in panca l´esuberante e produttivo Sacchet..... Man of the match De Marco, uscendo dalla panchina in una ventina di minuti il vicentino ha messo a segno tredici punti (5 su 7) aggiungendo cinque rimbalzi e un assist.

Oderzo esce da Bassano con i due punti, non facile comunque per Palombita e soci aver ragione dei terribili ragazzini capitanati dal talentuoso play Bargnesi. Un giovane del 2001 capace di mettere a segno diciotto punti e smazzare sei assist senza poi forzare troppo è del tutto foriero di belle speranze per tutti gli appassionati di basket, un vero peccato debba cambiar regione a breve scadenza. Opitergium è sempre più Palombita dipendente. In campo per oltre trenta minuti, maluccio al tiro ma la consueta leadership che ha messo in ritmo Giulio Colamarino, il suo cinque su otto da tre punti non deve sorprendere, "Giulolabomba" è capace di ben altro.

La capolista Jesolo passa anche a Castelfranco, una partita equilibrata dove si è messo in luce ancora una volta il giovane reyerino Ambrosin. Equilibrio anche ad Arzignano dove i locali hanno vinto in volata sui triestini dello Jadran. Monfalcone continua a mantenere imbattuto il proprio parquet superando nel derby friulano il Codroipo. Trema solo nel primo quarto Mestre, poi la "Ferrari" a disposizione del coach Longhin trova il modo di scaricare i molti cavalli e notte già alla fine del secondo quarto. Ancora assente Bjegovic e un´altra prestazione non proprio ottimale dei lunghi a rimbalzo.



Fonte: Claudio Fontanelli