Manca poco al via: Mestre in pole-position dietro Jesolo, Caorle e Oderzo

21-09-2016 15:52 -

REDAZIONE - Una decina di giorni e la bandiera a scacchi verrà sventolata per la C gold, una stagione che si prospetta davvero interessante, tante le formazioni di buona caratura, nel precampionato però non si è ancora potuto vedere un livello di gioco consono alle potenzialità dei parecchi buoni giocatori presenti nel torneo. 

Oderzo, ad esempio, ha fatto investimenti importanti, tutti volti nuovi quelli di Colamarino, Mucic, Casagrande e Pagotto, insieme a Palombita e Raminelli formano un roster addirittura stellare, ma nelle partite sin qui disputate sono stati davvero rari i momenti di bel gioco. La squadra va a sprazzi, l´assenza di un vero playmaker, uno che sappia leggere le situazioni e rifornire al meglio le molte bocche da fuoco presenti, è il vero problema. Un Palombita in salute potrebbe ricoprire il delicato ruolo coadiuvato da Colamarino, in fin dei conti si tratta di giocatori di categoria superiore. 

Caorle aveva allestito una compagine sicuramente competitiva, la rinuncia fuori tempo massimo di Mattia Galli ha scompaginato i piani dell´ottimo Ferraboschi che si trova ora con un buco nello spot di shooting guard. La cabina di regia è affidata a Bovolenta, una buona scelta vista l´esperienza maturata a San Vendemiano, i punti dovevano arrivare appunto da Galli Marcovic e Rubin, se poi si decidesse di far avvicinare a canestro il chilometrico Cresnar molte delle problematiche offensive della squadra verrebbero risolte. Anche per i lagunari rendimento altalenante, l´acquisizione di un crack al posto di Galli catapulterebbe la squadra in poule position.

Attualmente la prima fila è occupata dal Mestre guidato da Marzio Longhin. La prima tessera del puzzle, quella più importante, è stata l´ingaggio di Tonetti, play/guardia di indiscusso talento. Poi sono arrivati da Caorle i pezzi pregiati Bjegovic e Cucchi e per finire l´americano Saintilus, un´ala con i razzi alle caviglie. Maran, Cuzzit assicurano continuità nel reparto esterni insieme a Prete, qualche perplessità nel ruolo di back-up per il centro dove il giovane Gomirato dovrà dimostrare di valere la categoria. Al memorial Svalduz i mestrini hanno impressionato non solo per le capacità offensive ma anche per qualche minuto di efficace difesa, purtroppo solo qualche minuto. 

Ottime impressioni, sempre nel torneo di Godega, arrivano dal neo promosso Jesolo. Zatta e Mbaye devono ancora ambientarsi mentre i due Maestrello e Dalle Monache sono sempre una certezza. Bella sorpresa il giovane "reyerino" Ambrosin, personalità e fisicità non mancano al baby veneziano.


Fonte: Claudio Fontanelli