La parola agli allenatori trevigiani: Volpato, Teso e Mazzariol

01-10-2014 08:30 -

TREVISO - Parte nel fine settimana il torneo di serie C Nazionale dove ci saranno anche tre formazioni trevigiane: Rucker Sanve, Oderzo e Montebelluna. Abbiamo posto ai tre allenatori (Fabio Volpato - Rucker Sanve; Giovanni Teso - Oderzo; Nicola Mazzariol - Montebelluna) cinque domande per inquadrare al meglio questo torneo che si preannuncia interessante ed equilibrato come non si vedeva da anni.

Coach, quali sensazioni e quali obiettivi?
Volpato: «Obiettivo di ben figurare, sulla scorta dello scorso anno e del rinnovamento e ringiovanimento del roster»
Teso: «Ho un gruppo rinnovato con cinque giocatori esperti e molti giovani che avranno la possibilità di giocare e crescere in un gruppo quasi totalmente autoctono. Il mio obiettivo è quello di partire sempre per vincere».
Mazzariol: «Sensazioni ottime ma siamo consapevoli che sarà una stagione difficile per il nostro giovane gruppo. Dobbiamo diventare grandi in fretta seguendo l´esempio di Lorenzetto e Sottana e migliorare di gara in gara».

Torneo di altissimo livello: chi le favorite e le sorprese?
Volpato: «Campionato di livello super. Vicenza, Oderzo e Padova Petrarca se dovesse confermare le varie trattative su ulteriori giocatori. Sorpresa Corno di Rosazzo».
Teso: «Impossibile definire delle favorite o sorprese visto il livello altissimo come non mai con molte squadre hanno investito budget importanti per giocatori di alto livello».
Mazzariol: «Non conosco bene le friulane ma ci sono almeno 8 squadre che hanno squadra e coach di categoria superiore. Probabilmente la differenza la farà la panchina. La sorpresa? Speriamo noi».

Come giudicate il vostro calendario?
Volpato: «Niente in particolare: affronteremo una gara alla volta»
Teso: «Ogni partita avrà la sua storia, starà a noi».
Mazzariol: «Dovremmo dare il 200 per cento contro chiunque, indipendentemente dal calendario».

Un giudizio sulle altre due trevigiane?
Volpato: «Oderzo molto attrezzata fisicamente e tecnicamente. Montebelluna squadra con un buon mix di esperienza e gioventù, tecnicamente affidabile e ben rodata».
Teso: «Sanve con organico completo e grande fisicità. Monte come noi cercherà di far crescere i giovani».
Mazzariol: «Di primissima fascia, con veterani di alto livello e di giovani di talento oltre a due coach che non hanno bisogno di presentazioni. Se la giocheranno con le migliori».

Una formula nuova del torneo che fa discutere ma anche alcune nuove regole di gioco: che ne pensate, straniero incluso?
Volpato: «Ogni anno bisogna "metabolizzare" qualche modifica e quella del ripossesso a 14" mi sembra una forzatura per velocizzare il gioco. Lo straniero non centra nulla con questa categoria e con lo sviluppo del movimento. La formula? Meglio non commentare».
Teso: «La formula non mi piace per il numero limitato di squadre che accedono alla seconda fase. Le regole vanno bene ma lo straniero lo trovo non in linea con la categoria che dovrebbe essere l´espressione del reclutamento e del lavoro dei settori giovanili».
Mazzariol: «Ritengo che le regole decise e continuamente cambiate negli ultimi anni siano abbastanza improvvisate e lontane dalle reali esigenze del nostro movimento come il discorso straniero. Non mi piace questo cercare di aumentare i possessi dando per scontato che ci saranno più canestri. Ed i 14" dopo rimbalzo d´attacco porteranno a troppi pick and roll e tiracci sulla sirena».