Trevignano perde ancora ma stavolta scatta la rabbia per l´operato arbitrale di Mestrino - Styl Grand

Terza sconfitta consecutiva per lo Stylgrand Trevignano sul campo del Mestrino. Però una volta per tutte e per correttezza bisogna fare presente anche quello che succede costantemente sui campi di gioco. Ancora una volta lo zampino degli arbitri che vogliono fare i protagonisti c´è sicuramente stato anche in questa partita così come succede probabilmente in tante altre partite che non riguardano solo il Trevignano.

Si dirà però che il Trevignano ha perso di 20 punti e quindi cosa centrano gli arbitri. Sì certo.....è vero che il Trevignano ha preso di 20 punti, però è altrettanto vero che quando si gioca tra due squadre tutto sommato dello stesso livello, dove te la puoi giocare fino alla fine, i continui fischi arbitrali palesemente contro provocano i tecnici, provocano le espulsioni, provocano nervosismo e alla fine provocano i 20 punti di differenza.

Ormai da diverso tempo sembra essere diventata una costante l´arbitraggio scadente e vergognosamente provocatorio di molte coppie arbitrali. Oltre a non sapere bene il regolamento (che forse non gli viene spiegato bene) molti di questi ragazzi si presentano in campo indisponenti e con umiltà uguale a zero!

Sono di una supponenza tale che il sottoscritto, in qualità di Dirigente accompagnatore in panchina, a fine partita è andato a stringergli la mano e con civiltà ed educazione gli ha chiesto spiegazioni sul loro atteggiamento in campo nei nostri confronti e di risposta si è sentito dire: "Si ricordi che lei non può rivolgerci la parola altrimenti scriveremo tutto sul referto di gara".
Assolutamente evidente il fatto che avevano la coda di paglia e non avevano altro modo di difendersi che rispondendo in questa maniera. Non c´è mai la possibilità di un confronto e non c´è mai la possibilità di avere delle spiegazioni con un confronto sereno su niente. Ma dove siamo arrivati? Noi società dobbiamo solo e sempre pagare, stare zitti e subire continuamente qualsiasi loro decisione in campo senza poterne parlare assieme civilmente.

Dove è il rispetto e l´educazione verso le persone che fanno andare avanti le società tra mille sacrifici e rotture di scatole continue? Questa gente viene ad arbitrare e non sà nemmeno quello che fà (o meglio.....forse lo sanno anche troppo bene......) e oltretutto essendo talmente permalosi fanno andare ovviamente le partite nel senso che fà più comodo a loro. Nessuno gli può mai dire niente, altrimenti si difendono con tecnici, espulsioni e ovviamente multe alle società in modo da fare oltretutto anche cassa per la Federazione. Se poi perfino i commissari di campo gli difendono e gli giustificano sempre a spada tratta dove vogliamo andare con questo basket?

Nel pre-partita durante la fase del riconoscimento sembra di essere davanti ad un Giudice in un Tribunale dove ti viene elencata sempre la solita tiritera di tutto quello che non puoi fare e di quello che devi fare in campo altrimenti ci saranno provvedimenti disciplinari. Ma a loro arbitri noi società non possiamo mai dire niente di come si devono comportare loro in campo? Contro di loro non si possono mai prendere provvedimenti disciplinari?

Ormai il sistema purtroppo è marcio e se la Federazione non si dà una mossa per far cambiare le cose farà solo morire il basket minore, in quanto le società preferiscono chiudere baracca e burattini piuttosto che farsi prendere continuamente per il naso e buttare via tempo e soprattutto denaro per un campionato ed un sistema falso e poco serio.

Chiedo scusa per lo sfogo mio personale, ma ormai la fatidica goccia è traboccata dal vaso!

Zortea Tiziano
Basket Trevignano

Fonte: C.S.